Progetto Think Together – Reportage 2° incontro: Il rispetto di sé e degli altri

Progetto Think Together – Reportage 2° incontro: Il rispetto di sé e degli altri

 

INTRODUZIONE
Cos’è il progetto Think Together?

È un progetto scolastico realizzato dall’Associazione Combo Think Together, una realtà culturale no profit milanese, il cui scopo è contribuire al progresso della società umana attraverso la diffusione di valori fondamentali quali empatia, cultura ed ottimismo realista. L’obiettivo del progetto è quello di accrescere il senso critico delle nuove generazioni attraverso un percorso formativo composto da una serie di incontri tenuti nelle scuole, affrontando tematiche relative all’importanza di sognare, il rispetto di sé e degli altri, la consapevolezza di se stessi e delle proprie emozioni, la felicità e il rapporto con la società in cui viviamo. A giugno dello scorso anno, Combo ha dato il via alla fase di progettazione della seconda edizione del progetto, che attualmente si svolge alla scuola media J. & R. Kennedy di Inzago, e prevede quattro incontri con le classi terze (un altro progetto parallelo è attualmente in svolgimento con le classi prime della stessa scuola). Per tutte le informazioni riguardo l’Associazione, la struttura del progetto, e i risultati dello scorso anno, è possibile consultare le seguenti pagine:

Reportage 1: L’importanza di sognare

Pagina ufficiale del progetto Think Together

Articolo sulla nascita del progetto

 

Think Together - rispetto

 

IL TEMA: IL RISPETTO DI SÉ E DEGLI ALTRI
Qual è il tema su cui è stato sviluppato il secondo incontro? Com’è strutturato?

Il secondo incontro con le classi terze si è tenuto in data 30 gennaio e 2 febbraio 2017; il tema centrale riguardava il Rispetto di sé e degli altri. Approfondire il concetto di rispetto è senza dubbio uno dei passaggi decisivi del nostro percorso, poiché è il tema più complesso e sicuramente il più delicato da trattare. Uno dei motivi per cui abbiamo deciso di iniziare questo progetto, lavorando con le classi terze, è il fatto che questi ragazzi stanno per entrare in un “mondo nuovo”, molto diverso da quello delle scuole medie, ed è proprio in questa nuova fase che le loro personalità matureranno e il loro “stare nella società” acquisirà sempre più peso. Parlare di rispetto e di società con questi ragazzi significa parlare del loro futuro, perché da questo momento in avanti incontreranno sempre più varietà culturale nel mondo, la loro rete sociale si ingrandirà e i loro rapporti con gli altri individui diventeranno sempre più complessi. Per questo motivo abbiamo pensato di farli ragionare sulla struttura della nostra società, sulla nostra posizione al suo interno e sul modo in cui ognuno di noi interagisce con gli elementi dell’ambiente circostante. Abbiamo colto l’occasione di ricollegarci con alcuni concetti discussi durante lo scorso incontro sui sogni, parlando di limiti e unicità, considerando inoltre un aspetto chiave che caratterizzerà il prossimo appuntamento, la conoscenza di sé e delle proprie emozioni.

 

Parlare di rispetto e di società con questi ragazzi significa parlare del loro futuro, perché da questo momento in avanti incontreranno sempre più varietà culturale nel mondo.

 

Di seguito, vengono schematizzati i punti chiave su cui è stato sviluppato l’incontro, in modo da fornire un’idea complessiva degli argomenti che abbiamo deciso di approfondire:

  • In cosa consiste il concetto di Rispetto? Chi rispettiamo e perché?
  • Introduzione del concetto di “sistema”: un sistema è un insieme di elementi (o sottoinsiemi) interconnessi tra di loro o con l’ambiente esterno tramite reciproche relazioni, ma che si comporta come un tutt’uno, secondo proprie regole generali.
  • Ognuno di noi è un elemento del sistema che chiamiamo Terra, e in base al tipo di suddivisione che se ne può fare, possiamo rientrare in diversi tipi di sottoinsiemi, che possono essere di carattere naturale, sociale o culturale.
  • È importante rispettare ogni componente di questo sistema, senza paure e pregiudizi, poiché le differenze che caratterizzano la realtà che ci circonda, derivano sostanzialmente dal tipo di suddivisione o classificazione che si decide di considerare.
  • Ogni componente di questo sistema è interconnessa con le altre e sottostà alla legge di interdipendenza per cui ad ogni azione corrisponde una reazione; tutto è interconnesso, la nostra stessa esistenza influisce su tutto ciò che ci circonda. Pertanto, dobbiamo agire consapevolmente e avere responsabilità delle nostre azioni.
  • Ogni piccola variazione all’interno del sistema può comportare piccoli o grandi cambiamenti; nei sistemi complessi, causa ed effetto sono spesso distanti nel tempo.
  • Ognuno di noi ha un’enorme responsabilità, che deriva dal potere di azione e dalla capacità di reagire consapevolmente agli stimoli esterni.
  • La comprensione di se stessi, delle proprie emozioni e della propria posizione all’ interno del Sistema, conduce verso nuove prospettive, che consentono di adottare nuovi approcci e aiutano a considerare le proprie idee sotto diversi punti di vista.
  • Cos’è l’empatia? E perché è un valore così importante per il nostro “stare nella società”? L’empatia è la capacità di stare in contatto con le altre persone, è l’abilità di mettersi nei panni degli altri, di comprenderli, di riconoscere le loro emozioni e comunicarglielo.
  • Per rispettare gli altri, in maniera autentica e spontanea, è necessario imparare a rispettare se stessi, poiché la comprensione e l’accettazione della propria unicità sono il primo passo per cogliere il valore della diversità.

 

ego vs eco

Empatia e sistema Terra. Credit: depredando.blogspot.it

 

LE MOTIVAZIONI DELL’INCONTRO
Cosa ci ha spinto ad approfondire il concetto di Rispetto?

Fiducia e rispetto sono i due valori principali su cui si basa il rapporto di dialogo fra noi e i ragazzi, e certamente è il filo conduttore che ci permette di affrontare il percorso di incontri in modo serio e professionale, ma allo stesso tempo confidenziale, supportati inoltre dai professori che ci aiutano a capire le diverse dinamiche sociali presenti nelle varie classi. Tuttavia, ci è sembrato opportuno approfondire dettagliatamente il concetto di rispetto di sé e degli altri, poiché è sicuramente uno dei principi più estesi e complessi che reggono la nozione di società civile. Nella maggior parte dei casi, i professori delle scuole medie si trovano a dover interagire con i loro studenti per diverse ore ogni giorno, e argomenti come il rispetto, i sogni, la felicità, l’amore e la consapevolezza, vengono affrontati in molteplici contesti, come l’analisi di un autore, la lettura di un testo, l’orientamento scolastico o semplicemente il dialogo che si crea quotidianamente all’interno delle aule (Tramma, ‘Che cos’è l’educazione informale’, Carocci).

Tuttavia, a detta degli stessi professori, spesso è difficile discernere questo tipo di argomenti dal contesto della lezione frontale o dalla trattazione di un argomento specifico, e in effetti, in alcuni casi sarebbe necessario ampliare il processo di orientamento scolastico con un diverso tipo di attività. Per questo motivo, forti del supporto e dei consensi ricevuti fino ad ora, crediamo fortemente in un percorso di incontri di questo tipo,  che abbia come scopo l’approfondimento di questi concetti e il confronto sulla base del ragionamento critico, in modo da supportare l’attività dei professori e favorire un tipo di dialogo che spesso non viene affrontato per mancanza di tempo. Parlare di rispetto, per noi, significa parlare di società, di consapevolezza, di collaborazione e di unicità, ed è assolutamente necessario che i ragazzi, a quest’età, riflettano sulle differenze che caratterizzano la realtà che ci circonda, ed è giusto che ricevano gli strumenti per iniziare a comprenderla, accettarla e rispettarla.

 

Think Together - rispetto e comunicazione

Interazione, dialogo e collaborazione: le basi del rispetto

 

COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO
Quale approccio e quale metodo comunicativo abbiamo adottato?

Siamo consapevoli che i nostri incontri sono sempre molto ricchi di contenuti e che, talvolta, i concetti affrontati sono piuttosto complessi. L’incontro sul rispetto, ovviamente, non fa eccezione, poiché è un tema molto vasto e necessita l’approfondimento di diverse tematiche che rientrano nell’ambito della sociologia, della psicologia e più in generale delle scienze umane. In fase di progettazione, le discussioni relative all’elaborazione dei concetti da affrontare arrivano spesso a sfiorare livelli accademici, essendo il nostro team composto da una gran varietà di specialisti, ma in aula gli argomenti devono essere discussi con un linguaggio diverso, sicuramente più giovanile e accessibile di quello che appare sui testi da noi consultati.

 

L’interazione è un punto forte di questo incontro, e a tal proposito sono stati creati dei momenti ad hoc in cui concentrarci sul dialogo con i ragazzi, stimolando il loro senso critico e riflettendo insieme sugli aspetti più importanti della nostra società.

 

L’interazione è un punto forte di questo incontro, e a tal proposito sono stati creati dei momenti ad hoc in cui concentrarci sul dialogo con i ragazzi, stimolando il loro senso critico e riflettendo insieme sugli aspetti più importanti della nostra società. I contenuti sono mediati con slide, immagini e video, e sicuramente è di grande aiuto poter disporre degli strumenti tecnologici e multimediali installati nelle aule, che hanno la funzione di supporto nelle fasi più articolate della comunicazione. L’approccio utilizzato è quello della fiducia e dell’immedesimazione, perché noi, in prima persona, possiamo confrontarci con loro sulla base delle nostre esperienze dirette, e possiamo raccontare episodi della nostra vita, del nostro percorso scolastico e soprattutto del nostro percorso orientativo verso la scelta della scuola superiore.

 

BILANCIO DEL SECONDO INCONTRO
Quali sono stati i feedback dei ragazzi?

Una delle caratteristiche più interessanti di questo incontro è il modo in cui questi ragazzi concepiscono il rispetto. All’inizio della nostra presentazione, scriviamo sempre alla lavagna una definizione sommaria del significato di questo concetto, sulla base di quello che per loro significa questa parola.  Alla domanda, “chi rispettate e perché”, riceviamo sempre risposte molto omogenee tra di loro, e a parte qualche raro caso, riscontriamo spesso una certa superficialità riguardo la percezione di questo concetto. Nel 99% dei casi nessuno si sbilancia a considerare qualcosa che vada oltre le classiche figure genitoriali, gli amici, i professori, le persone anziane e i propri animali domestici, e praticamente nessuno parla mai di rispetto di se stessi. La vita degli adolescenti, soprattutto in tempi moderni, è per buona parte influenzata dal modo di cui essi percepiscono se stessi, il proprio corpo, la propria dimensione sociale, e per certi versi questa è la base di molte delle loro ansie e paure.

 

Come l’anno scorso, sono stati molto stimolati dai ricchissimi contenuti multimediali da noi proposti, e come al solito, non sono rimasti intimiditi dal nostro approccio, che era a loro familiare, in quanto la differenza di età fra noi e loro è sicuramente minore rispetto a quella che hanno con i loro professori o i loro genitori. L’utilizzo di alcuni “giochi” a carattere sociologico, appositamente pensati e sviluppati dagli specialisti del nostro team, hanno permesso di approfondire sul piano pratico alcuni principi legati al rispetto di sé, come il concetto di privilegio, e senza dubbio le attività pratiche sono quelle che più lasciano il segno quando si tratta di affrontare tematiche relative ad aspetti quotidiani della nostra vita.

 

Scuola media Kennedy, Inzago

La scuola media J. & R. Kennedy a Inzago

 

APPROFONDIMENTO TEORICO DELL’INCONTRO
Conoscere se stessi come requisito per il rispetto di sé e degli altri

Quello della Conoscenza di se stessi è sicuramente un presupposto fondamentale per il percorso, ed è stato ampiamente approfondito sia in fase di progettazione, sia durante gli incontri con i ragazzi. Le presentazioni da noi proposte rimandano sempre a questo concetto, poiché è uno dei binari su cui viaggiano i temi che caratterizzano l’intero progetto, soprattutto per quanto riguarda il prossimo incontro, interamente dedicato alle emozioni. Conoscere se stessi è un requisito fondamentale per il rispetto di sé, e di conseguenza, per il rispetto degli altri, ed è una conoscenza che non smette mai di rivelare i suoi benefici nel corso della nostra vita. Conoscere i nostri limiti, difetti ed emozioni, favorisce lo sviluppo di nuove percezioni, che sono la base per la comprensione delle altre persone, e relativamente al nostro rapporto con loro, ci permettono di accettarle e di rapportarci a loro con abilità empatica. La maggior parte delle nostre convinzioni sono soggette a cambiare molte volte nel corso del tempo: questo perché la comprensione, che deriva sostanzialmente dall’esperienza o dalla presa di consapevolezza, conduce inevitabilmente verso nuove prospettive, che portano ad adottare nuovi approcci, influenzando così le nostre azioni.

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Manuel La Licata

Written by Manuel La Licata

Ciao sono Manuel! Studio le scienze della Natura, sono affascinato dalla realtà che ci circonda e mi piace poterla studiare in ogni sua parte. Attraverso le mie passioni, armato di spirito scientifico e filosofico, voglio provare a contribuire al progresso della società.
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