Attività

Mediazione dei conflitti: il metodo danese

Mediazione dei conflitti: il metodo danese

 

In qualunque società umana esistono elementi di contrasto tra due o più parti, che possono presentarsi sia tra membri della stessa famiglia, che tra vicini di casa, tra intere comunità o tra culture differenti, e che possono sfociare in episodi di violenza, fisica, verbale o psicologica. Per affrontare questa dinamica sociale, nell’Europa settentrionale, da qualche anno a questa parte, si cerca di utilizzare nuovi metodi alternativi all’intervento della magistratura o delle forze dell’ordine. In Danimarca, Paese in cui studio e vivo, la figura del “mediatore di conflitti” ha assunto un ruolo chiave nel disinnescare questi problemi, diminuendo così le spese pubbliche inerenti ad interventi di polizia e spese legali, sia per conto dello Stato che per gli individui. Continua a leggere…

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Periferie europee: origini, conseguenze e possibili soluzioni.

Periferie europee: origini, conseguenze e possibili soluzioni.

“La forza senza Giustizia è tirannia. La Giustizia senza forza è inerme. Incapaci di aver fatto forte ciò che è giusto, abbiamo fatto giusto
ciò che è forte.”

Blaise Pascal

Dall’avvento della società di massa del diciannovesimo secolo, le aree suburbane hanno funzionato da miniere di capitale umano per le città, le quali necessitano di molto personale che lavori per vari servizi urbani e compagnie private. Una delle spaccature sociali che si sono formate sin dall’inizio di questa riorganizzazione umana è la differenza tra centro e periferia1. Il centro è teatro di sviluppo urbano, nonché dimora dei “padroni”, dei datori di lavoro; la periferia, invece, ospita un’alta densità di popolazione con basso reddito, i cosiddetti “servi”. Questa retorica semantica di “servi” e “padroni”, di “capitale umano” e di “personale” ha contribuito a modellare la percezione generale dell’utilità produttiva di un individuo in rapporto alla sua utilità sociale. Così, in pochi anni, si sono create delle categorie di persone “non idonee” alla società in quanto non abili a mantenere gli standard di questa nuova economia. Continua a leggere…

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Think Together: pensare il futuro insieme agli studenti di terza media

Think Together: pensare il futuro insieme agli studenti di terza media

Foto: svolgimento del primo incontro, 3 Dicembre 2015. 

 

Giovedì scorso, 3 Dicembre, abbiamo finalmente iniziato il progetto Think Together, un progetto che ci vedrà impegnati per 4 mesi con un percorso ispirazionale e divulgativo all’interno delle classi terze della scuola media J. & R. Kennedy di Inzago, piccolo comune alle porte di Milano.

 

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