Il crescere dell’immigrazione di massa tra Europa, Africa e Medio Oriente è una chiara emergenza umanitaria che influisce su diverse società e nazioni. Alcuni Stati non riescono a garantire una vita dignitosa alla propria popolazione, parte della quale decide di provare a raggiungere l’Europa per una prospettiva di vita migliore. Centinaia di migliaia di persone fuggono dall’insicurezza economica, personale, politica, sanitaria e alimentare. Continua a leggere…
Siamo tutti esseri sessuali. Fin dall’adolescenza. Una verità riconosciuta da tempo dai manuali di psicologia, ma spesso negata nei fatti, anche nelle società più avanzate. L’idea che i giovani abbiano pulsioni legittime e che abbiano diritto a svilupparle liberamente è un tabù in molti Paesi. E anche dove non lo è, gli ostacoli che impediscono agli adolescenti di vivere appieno la loro sessualità sono ancora numerosi. Per questo la no profit International Planned Parenthood Federation (IPPF) e l’Associazione Mondiale per la Salute Sessuale (WAS) hanno creato “Fulfil!”, un documento che sancisce il diritto dei giovani alla sessualità. L’obiettivo è aiutare legislatori, insegnanti e genitori a tradurlo in realtà senza rinunciare a proteggere i più giovani, cercando un equilibrio tra conoscenza dei rischi e tutela dei diritti.
In una stanza ci sono un prete, un imam e un rabbino. Sembra una barzelletta scadente e invece è l’inizio di una storia bellissima.
Siamo nel 2010, a Berlino, il rabbino Tovia Ben-Chorin, l’imam Kadir Sanci e il pastore protestante Gregor Hohberg si ritrovano intorno a un tavolo, al numero 53 di Friedrichsgracht, in pieno Mitte, il centro storico, per dare vita a un’idea folle, impossibile, ma splendidaContinua a leggere…
C’è uno sprazzo di bellezza che illumina Bologna. Una piccola luce apparsa due anni fa in via Fondazza e che da allora si è propagata velocemente, accendendosi in tutta la città e in tutta Italia come tanti piccoli filamenti di fibra ottica. Un’idea semplicissima, venuta in mente a Federico Bastiani e sua moglie, Laurell Boyers, che dopo un anno dal trasferimento in Emilia, lontano dalle proprie famiglie, cominciavano a sentirsi soli e isolati. Continua a leggere…
Artwork: Papaya – Creative Atelier
Photo: Stefano Barzaghi
L’annuncio l’avevamo già dato in anteprima questa estate ma ora finalmente abbiamo anche l’ufficialità: Conversas è sbarcato anche a Milano!
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© Chris McMorrow for Volunteer Action Counts. 2015 State of the World’s Volunteerism Report.
Lo scorso giugno l’ONU ha pubblicato un report sullo stato del volontariato annunciando più di un miliardo di volontari attivi in tutto il mondo. Un numero sensazionale che però lascia qualche dubbio poiché non è dato sapere com’è stato ottenuto e soprattutto implicherebbe un aumento del 625% rispetto al 2011, quando, sempre secondo l’ONU, i volontari erano “solo” 160 milioni.
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Noi di Combo siamo particolarmente affezionati ad un certo tipo di storie. Storie di persone, ragazzi e ragazze, che hanno provato a sviluppare i propri talenti e “ce l’hanno fatta”. Giovani o meno giovani che, con la forza della determinazione, l’aiuto di validi compagni di viaggio, e, soprattutto, un obiettivo ben preciso, sono riusciti a realizzare quello che qualcuno potrebbe chiamare il loro sogno.
Una di queste storie arriva dalla Francia. L’anno scorso, durante il mio periodo Erasmus in Danimarca, ho avuto il piacere e l’onore di dividere il mio appartamento con un ragazzo parigino di 22 anni, Antoine Beauvois. Antoine, fumettista e illustratore, ha creato nel 2011, insieme a 3 amici della scuola d’arte, una delle fanzine (riviste autoprodotte) di fumetti più geniali e popolari al momento a Parigi e in Francia, chiamata Flûtiste (qui la pagina ufficiale Facebook, molto attiva).
Partendo dal nulla, a 17 anni e con qualche pagina disegnata in bianco e nero, i quattro ora stampano 3 numeri all’anno, ognuno composto da oltre 200 pagine illustrate dai più talentuosi fumettisti emergenti di Francia ed Europa, e vendono i loro libri in fantastiche feste sul fiume con migliaia di persone.
A febbraio di quest’anno, in occasione di una presentazione che Combo ha organizzato in un liceo, ho intervistato Antoine, per farmi raccontare dall’interno la loro storia e, perché no?, il loro sogno. Continua a leggere…
Nel marasma di notizie negative che ci dipingono un mondo sull’orlo del collasso morale e socio-economico, le buone notizie appaiono spesso per un attimo soltanto, prima di scomparire come comete isolate nel cielo. In Combo però siamo convinti che oltre la coltre di negatività esistano una miriade di realtà positive e interconnesse che cercano di rendere la Terra un posto migliore, una galassia di stelle che illumina l’oscurità dell’universo.
Una di queste realtà è Fairphone, l’impresa sociale nata nel 2013 dalla mente di Bas van Abel (e da una brillante campagna Kickstarter), che ha messo in commercio il primo smartphone equo-solidale. Continua a leggere…