Una guida per legislatori, genitori ed educatori indica la strada da percorrere per aiutare i più giovani a sviluppare una sessualità sana. Ed evidenzia qualche paradosso
Siamo tutti esseri sessuali. Fin dall’adolescenza. Una verità riconosciuta da tempo dai manuali di psicologia, ma spesso negata nei fatti, anche nelle società più avanzate. L’idea che i giovani abbiano pulsioni legittime e che abbiano diritto a svilupparle liberamente è un tabù in molti Paesi. E anche dove non lo è, gli ostacoli che impediscono agli adolescenti di vivere appieno la loro sessualità sono ancora numerosi. Per questo la no profit International Planned Parenthood Federation (IPPF) e l’Associazione Mondiale per la Salute Sessuale (WAS) hanno creato “Fulfil!”, un documento che sancisce il diritto dei giovani alla sessualità. L’obiettivo è aiutare legislatori, insegnanti e genitori a tradurlo in realtà senza rinunciare a proteggere i più giovani, cercando un equilibrio tra conoscenza dei rischi e tutela dei diritti.
In una stanza ci sono un prete, un imam e un rabbino. Sembra una barzelletta scadente e invece è l’inizio di una storia bellissima.
Siamo nel 2010, a Berlino, il rabbino Tovia Ben-Chorin, l’imam Kadir Sanci e il pastore protestante Gregor Hohberg si ritrovano intorno a un tavolo, al numero 53 di Friedrichsgracht, in pieno Mitte, il centro storico, per dare vita a un’idea folle, impossibile, ma splendidaContinua a leggere…