In una stanza ci sono un prete, un imam e un rabbino. Sembra una barzelletta scadente e invece è l’inizio di una storia bellissima.
Siamo nel 2010, a Berlino, il rabbino Tovia Ben-Chorin, l’imam Kadir Sanci e il pastore protestante Gregor Hohberg si ritrovano intorno a un tavolo, al numero 53 di Friedrichsgracht, in pieno Mitte, il centro storico, per dare vita a un’idea folle, impossibile, ma splendidaContinua a leggere…
Si è da poco conclusa la prima serie italiana di Conversas (“Conversazioni” in portoghese), un susseguirsi di incontri informali basati sul dialogo. Nulla di straordinario penserete voi. Eppure ognuno di questi incontri riesce, con la sua semplicità, ad arricchire tutti quelli che vi partecipano. Come? Facciamo un passo indietro.
Come molte idee brillanti Conversas nasce quasi per caso, quando, nel 2012, due ragazze portoghesi, Constança Saraiva e Mafalda Fernandes, si ritrovano e si accorgono che passato ormai qualche anno dalla fine dell’università, non sanno quasi più nulla l’una dell’altra. Decidono allora di vedersi ogni settimana per parlare dei reciproci progetti di vita ed estendono l’invito a tutti gli amici che stanno perdendo di vista. Continua a leggere…